
La trama è molto semplice, quattro studenti di una ricca scuola privata inglese, scompaiono nel nulla, nascosti in un vecchio bunker. il film si svolge durante le indagini tra flashback e ricordi dell'unica sopravvissuta. Un film piacevole, una buona tensione, anche se ho trovato un po' debole il fatto l'unica sopravvissuta venga creduta tout court, nonostante nella prima testimonianza affermi che sono usciti tutti e quattro sani e salvi, al contrario è lei l'unica sopravvissuta. Un film che nonostante tutto si lascia vedere per tre motivi, la tensione che in ogni caso riesce a creare, un finale cinico e spiazzante e soprattutto per vedersi Thora Birch, la figlia di Kevin Spacey in “American Beauty”. Lei merita, non sarà bellissima, ma capace di reggere il film da sola, con sguardi carichi di tante emozioni diverse.
e giusto, visto che non centra niente, le matite una vignetta del sempre mitico Alex Agni su miei testi.
