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giovedì, marzo 19, 2009

LA VOCE



Area - Hommage à Violette Nozières
Gli Area uno dei più importanti gruppi prog(pop) italiani, e non solo, degli anni 70, un gruppo che "..vuole coagulare diversi tipi di esperienze: fonde jazz, come il pop, la musica mediterranea e la musica contemporanea elettronica. La problematica qual è? Abolire le differenze che ci sono fra musica e vita. Gli stimoli che trae questo gruppo vengono direttamente dalla realtà, trae spunto dalla realtà; e dalla strada, chiaramente." dalle parole del cantante Demetiro Stratos a uno speciale RAI del 1976.
E forse è proprio Demetrio Stratos e l'utilizzo della sua voce ad aver dato l'impronta più caratterizzata del gruppo. Una voce usata come strumento musicale, Uno sperimentatore che non si è mai accontentato del semplice cantare. Una continua ricerca nello sperimentare la voce, con esercizi per migliorare l'utilizzo delle proprie corde vocali, portandole al limite delle capacità umane, nella sua massima esibizione raggiunse i 7000 Hz di frequenza (un tenore "normale" può arrivare mediamente a 523 Hz, mentre un soprano - quindi una donna - può raggiungere i 1046 Hz) ed era in grado di padroneggiare diplofonie, trifonie e quadrifonie (due, tre e quattro suoni contemporaneamente emessi con la voce).
Purtroppo la morte prematura per da una gravissima forma di anemia aplastica a 34 anni nel 1979 ci ha privato di uno dei più importanti cantanti di sempre.


Il video "Hommage à Violette Nozières" del 1978 nonostante la canzone sia forse una delle più pop e orecchiabili degli Area, non nasconde le caratteristiche del gruppo e il particolarissimo uso della voce.
Purtroppo come spesso accade nelle trasmissioni tv, sia in playback.
E pensare che al tempo sulla Rai passavano gli Area e pochi anno dopo i CCCP, mentre ora bisogna accontentarsi di X-Factor!!

sabato, febbraio 09, 2008

hotel california (non si finice mai d'imparare)

naturalemnte la canzone la conoscevo,vorrei anche vedere chi non la conosce, ma non avevo mai approfondito il testo... cazzo, che scoperta l'altro giorno, quando l'ho sentito tradotto su virgin radio, semplicemtne fantastico, tanto la muscia è suadente, tanto il testo è paranoico

venerdì, ottobre 19, 2007

rieccomi

dopo lavoro e influenza torno a postare qualcosina... un bel video e via, in attesa di tempi migliori...

solo per dire.. come si fa a non adorare quest'uomo?

giovedì, settembre 27, 2007

buoni propositi per l'autunno



da troppo me lo prometto, ma presto DEVO andare a vedere il Rocky Horror picture Show al cinema mexico a Milano...

Don't dream it, be it

giovedì, gennaio 18, 2007

Ein kleines bisschen Horrorschau



Che significa questo enigmatico titolo in tedesco? così ad orecchio "un pò di una piccola visione d'orrore" ma non garantisco sul effettivo valore della traduzione, d'altronde quando studiavo tedesco avevo 4 in pagella.
Ma se non sono sicuro su cosa significhi letteralemente, sono sicuro nel dire che sia il titolo del disco che mi ha fatto scoprire in seconda superiore uno dei gruppi che adoro ancora oggi: Die Toten Hosen, da cui è tratta la canzone del video "Hier kommt Alex"
Un gruppo tedesco, ancora in attività da più di 20 anni, dedito ad un punk rock /metal tanto semplice quanto efficacie ed accattivante.

Ma a parte il piacere nell'ascoltarli e la longevità i "Toten Hosen" devono entrare nella stora della musica punk non fosse altro per un disco:

LEARNING ENGLISH: LESSON 1
un disco di cover delle canzoni punk con le quali sono e siamo cresciuti, ecco la scaletta:
Learning English Step One
Blitzkrieg Bop (The Ramones)
Brickfield Nights (The Boys)

Learning English Step Two
Just Thirteen (The Lurkers)
If The Kids Are United (Sham 69)
Nasty Nasty (999)
Learning English Step Three
Dirty Pictures (The Radio Stars)
Baby Baby (The Vibrators)
Gary Gilmore's Eyes (The Adverts)
Born to Lose (Johnny Thunders)

How The Rockafellas Went To Hollywood
Do You Remember (The Rockafellas)
Carnival In Rio (Punk Was) mit Ronald Biggs

Learning English Step Four
Right To Work (Chelsea)
Whole Wide World (Wreckless Eric)
Smash It Up (The Damned)
Stranglehold (UK SUBS)

Learning English Step Five
Love And A Molotov Cocktail (The Flys)
Do Anything You Wanna Do (Eddie And The Hot Rods)

Good Bye From Janet & John

All'apparenza questo potrebbe sembrare un semplice disco di cover come tanti, non fosse che con il gruppo tedesco a suonare ogni canzone c'è ospite un membro del gruppo originale, come ad esempio Joey Ramone o Captain Sensible e addirittura Johnny Thunder, poco tempo prima della sua morte, al quale è dedicato il dico.
Un disco che ogni amante del genere dovrebbe possedere, la bontà delle canzoni non è da discutere e l'idea di sentire tutti quegli artisti sullo stesso disco non è cosa da poco.