mercoledì, novembre 14, 2012

io e il pallone

Ho un rapporto complesso col pallone. Sono italiano cresciuto sportivamente, quindi il calcio mi ha segnato da subito.
Per farla breve, però, potrei semplicemente dire che adoro febbre a 90°, ma, nonostante le accuse di eresia, preferisco il film al libro.
Oppure che in questo momento sta giocando l'Italia in amichevole contro la Francia e io sono qua a scrivere al computer. Chiaro no? Del calcio non me ne frega niente, direte voi. Ebbene non proprio, rispondo io!
Come dicevo sono nato in Italia, quindi averci a che fare col calcio fin da bambino è nella norma, e in questo caso no me ne sono staccato, iniziando a giocare a calcio, prima di dedicarmi ad altri sport. Ma regolarmente la partitella tra amici era a calcetto!
Tipo fino ai quindici, quindi più di venti anni fa, anni ero anche tifoso, e se proprio volete saperlo vi dico anche di chi: del Milan. E mi sto accorgendo che in un certo senso sta cosa infantile me la sto portando dietro, nel senso che in una scala di interessa da 0 a 100, quando parlano delle altre squadre l'interesse è 1, col Milan si arriva ben a 2.
Ma come dicevo, vivendo in Italia, quando lavoravo con colleghi, spesso il calcio era, naturalmente, argomento di conversazione, e per non restare tagliato del tutto fuori, era quasi un obbligo sociale.
E se seguirlo mi ha effettivamente stancato, il giocarlo non mi è mai venuto a noia. Da partite tra amici, tornei scolastici, partite tra colleghi c'è sempre stato, con grandi pause magari, ma prima o poi si tornava a giocare. Ora,, ginocchio permettendo, è fissa il mercoledì la serata da italiano medio a giocare calcetto, perché come dice Nick Hornby da febbre a 90:

...Sono una punta, o meglio, non sono un portiere, un difensore o un centrocampista, e non solo riesco a ricordare senza difficoltà alcuni gol che ho segnato cinque, dieci o quindici anni fa, ma in privato traggo ancora molto piacere dal farlo, anche se sono sicuro che questo genere di indulgenza alla fine mi farà perdere la vista. Non sono bravo a giocare a calcio, è inutile dirlo ma fortunatamente questo è vero anche per gli amici con cui gioco. Siamo bravi quel tanto che basta perché valga la pena di giocare : ogni settimana c'è qualcuno che segna un gol eclatante, un potente tiro al volo di destro o un tiro angolato che corona una funambolica discesa attraverso una difesa avversaria disorientata, e in segreto e con un senso di colpa ci pensiamo fino alla volta successiva ( non su questo dovrebbero fantasticare degli uomini adulti). Alcuni di noi non hanno più capelli in cima alla testa, anche se questo , come continuiamo a ripeterci, non è mai stato un problema per Ray Wilkins, o per quella brillante ala della Sampdoria di cui ora mi sfugge il nome ; molti di noi hanno qualche chilo di troppo ; la maggior parte è oltre la trentina . E anche se c'è il tacito accordo di non fare contrasti troppo duri ( un sollievo per chi, tra noi, non ne è mai stato capace) , ho notato nell'ultimo paio di anni che la mattina del giovedì mi alzo quasi paralizzato dal dolore alle articolazioni, ai legamenti del ginocchio e al tendine di Achille ; ho il ginocchio gonfio e ingrossato per due giorni, eredità del legamento mediale che mi sono lacerato in una partita dieci anni fa (la successiva operazione esplorativa fu quanto di più vicino abbia mai sentito di essere a un vero giocatore) ; se mai ho avuto una buona andatura, ho cominciato a perderla con l 'aumentare degli anni e per il mio stile di vita autolesionista. Alla fine dei nostri sessanta minuti sono paonazzo per lo sforzo ; l'imitazione della seconda maglia dell'Arsenal (vecchio modello) e i pantaloncini sono fradici...."


io invece sono un po' tutto, nel nostro livello posso giocare un po' dappertutto, da attacco a centrocampo a difesa... e a volte mi diverto perfino in porta!Sinceramente devo ammettere di avere un certo feeling col gol, mentre sono abbastanza lento nel dribbling, ma compenso giocando spesso di prima e passandola molto.
E così anche le squadre da seguire. Ho un modo tutto mi per decidere quale. Detto del mio passato Milanista, ammetto di aver sempre provato simpatia per l'Atalanta, da quando in serie B arrivò in semifinale di coppa delle coppe, poi vivendo ad Atalantia, o meglio Bergamo questa simpatia è diminuita... le altre squadre di interesse sono l Fortuna Dusseldorf, squadra dei Toten Hosen e naturalmente l'Arsenal, grazie a Nick Hornby e al suo "febbre a 90" (sempre loro)

mercoledì, novembre 07, 2012

Cose da (ponte del) 1° Novembre

Per un caso che potrà sembrare strano da poco più di un lustro il ponte del 1° novembre è off-limits per impegni a cadenze annuali, o meglio l'evento riguardanti le mie passioni. Per il mondo del fumetto 1 novembre significa Lucca Comics, per il mondo speleo significa raduno nazionale!
Ed è un problema perché io andrei volentieri ad entrambe, ma la precedenza va senza ombra di dubbio al raduno speleo!
A Lucca sono andato, fortunatamente, sia da semplice visitatore che addetto ai lavori. Parola grossa per tirarmela un po', ero giusto giusto a fare bassa manovalanza dietro ad uno stand. Ai raduni speleo sono andato a bere e d ubriacarmi e mangiare e ballare... ah sì anche parlare di grotte!
Naturalmente anche Lucca è una festa, ma non c'è quel senso di unità che si respira tra speleo, molto per la logistica, centomila persone che invadono una città non sono paragonabili ai tremila (se va bene) che si mettono a dormire in una tenda su un prato, ma soprattutto perché a Lucca non si è tutti uguali.

Inutile negarlo, siamo si tutti amici, ma alcuni nemmeno poi tanto, ma ci sono troppi ruoli diversi, dal semplice visitatore al visitatore con conoscenze, dallo standista al negoziante, dall'editore all'esordiente all'autore affermato. Per quanto faccia piacere vedersi, e faceva molto piacere anche a me rivedere e parlare con amici che si beccano solo lì (ed ad altre fiere), è naturale che ci siano intenti diversi all'approccio della fiera.
Al raduno speleo invece, già dal mio primo raduno mi è sembrato di far parte di un unico mondo, trovarsi da ultimo arrivato a parlare alla pari con chi sono anni che va in grotta da decenni e ci ha scritto pure libri, ubriachi stenchi naturalmente. Che anche l'ignorante ha qualcosa da insegnare al saggio a volte

E così sono arrivato al mio terzo raduno, se Casola 2010 ha avuto il fascino della prima volta e Speleolessinia 2011 quello del devasto preventivato, questo Spelaion 2012 è stato un po' strano. Un po' a causa della distanza e soprattutto a causa mia mi ci sono quasi ritrovato. Vista la distanza ho anche deciso di portarmi dietro l'attrezzatura per vedere delle grotte del posto, cosa fatta ma naturalmente solo orizzontali, al punto da dimenticarmi di avere dietro l'imbrago quando sono andato a parlarne col produttore, ammirato proiezioni e invidiato gli autori... e naturalmente lo speleobar alla sera l'ha avuta da padrona. Nonostante scazzi dovuti al periodo e alla cover band di Vasco Rossi, è stato forse il raduno migliore, meno alcoolicamente devastante ma altrettanto divertente e costruttivo durante il giorno!
Che sia arrivato al mio bilanciamento? Vedremo a Casola l'anno prossimo!


martedì, novembre 06, 2012

The Song Remains the Same


E ci risiamo. Per l'ennesima volta sono qua a scrivere che riprenderò il mano questo benedetto blog, ma stavolta voglio far sul serio. Intanto ho cambiato al grafica e poi soprattutto non sto scrivendo direttamente ed improvvisando direttamente su blogspot ma su in documento word con il correttore ortografico in funzione, giusto per evitare almeno alcuni orrori ortografici, per la grammatica rivolgersi altrove!
A questo punto mi sembra giusto farvi un bel riepilogo di questi ultimi mesi...
Da dove se non dall'inizio, o meglio dalla fine, cioè riprendendo il filo dall'ultimo post?
Tranquilli, i gatti stanno tutti bene, sono addirittura aumentati.

Per quel che riguarda me invece son stato depresso, o qualcosa di maledettamente simile, o almeno credo. A parte una serie di dolorini e problemini fisici, proprio non avevo voglia. Di cosa? Di tutto. Non avevo voglia di fare, pensare, programmare. Tiravo avanti al minimo sindacale
L'unica cosa che mi interessava era aspettare, aspettare che capitasse qualcosa, nessuna voglia di essere io a far succedere quella cosa, mi ero stancato di provarci e ricevere in cambio niente, deluso da alcune persone tra le altre cose come voler fare un corso e vederlo rimandare più volte o non esser presi per un lavoro...

In più, dopo tipo 8 anni era pure uscito Diablo3, un motivo in più per stare a casa. Ma basta parlarne e farvi preoccupare, ormai sembra passata, in fondo sono qua a ricominciare a scrivere, no?
E cosa è successo?
Noi uomini siamo semplici, e se per uomini non intendo la specie animale ma solo la parte di sesso maschile, la risposta è quasi scontata, ho conosciuta una donna.

Ripartiamo dall'inizio, a gennaio capita che prenotassi un viaggio in Sicilia con corso di arrampicata per metà ottobre, quindi l'idea di un altro viaggio in agosto, per quanto attrattiva non era in programma, anche per la voglia di cui sopra.
Però così in uno dei rari momenti di attività vitale decido di partire per l'Irlanda, solito con viaggi e avventure. Sicuro che tanto dei miei compagni di viaggio, come dei precedenti viaggi dopo una settimana me ne sarei già scordato e infatti è quel che è successo per tutti, tranne appunto una. Lei.
Non vi so ad annoiarvi raccontando i dettagli, anche se so benissimo che li volete sapere, soprattutto quelli sconci. Diciamo che forse eravamo all'incirca nelle stesse condizioni e ci siamo trovati, per quanto diversi, eravamo lì insieme. Al ritorno ci siamo tirati scemi a vicenda per quasi un mese fino al raggiungimento più o meno un punto di equilibrio nel nostro rapporto di amicizia ed affetto.
Ora so che qualcosa mi spinge ad essere migliore con più volontà, cercare di rompere con ancora più forza e voglia quel muro di gomma che spesso mi sono sentito intorno a soffocarmi e farmi rimbalzare indietro!

L'onda lunga del momento è arrivata anche a tornare dall'Irlanda nella routine quotidiana, e anche a decisione di fare l'esame per diventare Aiuto Istruttore SSI è stata presa all'ultimo. Esame comunque passato.

Poi è arrivato finalmente quel viaggio in Sicilia e la strana sensazione di essere lontano con due ragazze, che mi aspettano al ritorno, quando nemmeno un paio di mesi prima potevo partire col dubbio che qualcuno se ne accorgesse...
Ah già, nel frattempo si era aggiunta anche un altra amica con la quale ho iniziato a sentirmi spesso.
Ho scritto amica. amica. AMICA!
E per finire giusto che avevo già fatto due bei viaggetti quest'anno, non ho perso l'occasione all'ultimo di partire ad andare pure al raduno spelo in Puglia. Ma questo è già oggi, quello che c'era da sapere sui mesi scorso ora lo sapete, e se mi verrà in mente altro da dire ve lo dirò!

PS
Rileggendo uno dei vecchi post sull'iniziare nuovamente ho ritrovato alcune frasi se non addirittura il titolo che volevo usare qua, almeno in una cosa sono coerente...

domenica, gennaio 29, 2012

Sfida al Ok Gattol

Premessa. Nel mio giardino vivacchiano un bel numero di mici, di svariate età. Da qualche tempo si erano stabilizzati con la presenza di due maschi, Curiosetti e Scarlancà e una femmina coetanei e un paio di cucciolini, una trasferitasi recentemente altrove!
Un tempo regnava incontrastato un bel micione grosso, ma veramente grosso chiamato Lentone, per i suoi modi di fare sempre lenti e tranquilli. Micione improvvisamente scomparso mesi addietro.

Improvvisamente ieri sera, o meglio notte, mentre mettevo l'auto in garage davanti mi appare un bel gattone, ci vuole poco a riconoscere Lentone, col suo bel testone e sua la corsa lenta,
Un'apparizione veloce per poi vederlo sparire nel buio, ma stamattina nel scendere in giardino a dare da mangiare all'allegra combriccola dei mici, eccolo lì, lemme lemme avvicinarsi, grosso e lento come solo lui sa essere.
Una brutta sorpresa oggi per Curiosetti e Scarlancà, un nuovo maschio più grosso e vecchio che appare improvvisamente con quell'aria e modi da Marlon Brando ne il Padrino, occhi socchiusi ed impassibile.
Mentre tutti si affannavano a mangiare la carne dalle ciotole, Lentone si faceva stranamnete sollevare e coccolare, un peso non indifferente per il micione col testone, giusto da mangiare qualche croccantino e raggirarsi tranquillo.
Osservato con riverenza dai piccoli e sfidato dai maschi.
Due scene da duello in pieno stile western, prima l'uno poi l'altro a fronteggiare il vecchio nuovo arrivato. Scarlancà e Lentone uno di fonte all'altro a fissarsi, a meno di un metro a vedere chi cede prima... ogni leggero movimento nuovamente a mostrarsi il nuovo capo del cortile... e poi tocca a Curiosetti sfidare il grande vecchio a sguardi, da più lontano, qualche miagolio di sfida per poi cedere ed allontanarsi nella sua cassetta.
Momenti di tensione, immobili l'uno davanti all'altro, come ad aspettare l'attimo di scattare uno addosso all'altro...silenzio, a mala pena un battito di mani a distrarli...

E così. Ristabilita la supremazia Lentone libero di sparire nuovamente per chissà quale altro giardino...e chissà quando tornare...

mercoledì, gennaio 25, 2012

Let's do the time warp again, and again….and again

Finalmente, dopo anni che mi ripromettevo di farlo, sono riuscito ad andare al cinema Mexico a Milano a vedere il Rocky Horror Picture Show!
Non so se sapevate che è uno dei miei film preferiti di sempre, che lo so praticamente a memoria e se non lo sapevate, sappiatelo!

Che dire se non che è una serata stradivertente! Non si stratta della semplice visione del film ma di una partecipazione interattiva, il film viene riprodotto sullo schermo, davanti attori truccati ad hoc lo ricreano e i non convenzionali convenuti del pubblico sono invitati a partecipare attivamente sia grazie all'acquisto di utilissimo kit di sopravvivenza che guidati da gruppi di volontari, tra battito di mani e applausi e cori e quant'altro possa venirvi in mente guardando il Rocky horror picture show... non l'avete mai visto? Che ci fate ancora qua? Su correte a guardarlo!
Si passa dal riso ai matrimoni al giornale per ripararsi dalla pioggia, anche in sala, alla standing ovation durante “i'm going home”...

Naturalmente il clou è durante il time warp quando tutto il cinema è invitato a partecipare ballando in sala! E ballarlo assieme a Riff Raff, magenta, Columbia e tutti i transilvani è stato po' un sogno che diventa realtà...

it's just a jump to the left
then a step to the right
With your hands on your hips
You bring your knees in tight
But it's the pelvic thrust that really drives you insane,
Let's do the Time Warp again


Una serata assolutamente da ripetere! Ho visto anche il “Rocky horror show” a teatro, musical con attori veri e cantanti, ma per quanto sempre bello e affascinante, no c'è paragone, la possibilità di essere un transilvano non si paragona a nient'altro!

Naturalmente si tornerà al più presto reclutando anche altri non convenzionali convenuti!

domenica, gennaio 15, 2012

un nuovo inizio

domenica 15 gennaio duemilaedodici, una data come un altra per provare a ridare vita a questo blog, dopo circa cinque mesi di silenzio assoluto!
nel frattempo ho anche pensato a cose da scrivere ma sempre rimandato per pigrizia o poca voglia di farvi sapere le mie idea pensando "a chi mai potrebbero interessare nel mondo della troppa informazione del tutto e subito? "di quel che pensa dei uno dei tanti che sparano genialate/parersidaesperti/pareridabar/freganacciate su blog, faccialibro et similia?"
più che altro da qualche anno sono a casa a lavorare e il tempo libero è comunque più gestibile tanto vale provare a dare una vista a questo spazio, tirando fuori qualcosa delle vecchie idee che avevo in mente invece di passare il tempo a guardare ragazza discinte in webcam, e soprattutto di Diablo III ancora non si prevede un uscita!
Vedremo se anche il mio blog farà parte della rinascita dei blog, dopo lo stop di molti a causa dell'immediatezza dei social network… vedremo se anche si arriverà al 22 dicembre 2012 del mondo come lo conosciamo!

lunedì, luglio 18, 2011

acqua calda e acqua fredda

Premessa.
Qualche tempo fa leggo di un mio conoscente, fanatico delle moto da sempre, che vuole vendere la sua moto. Subito il pensiero è andato a chissà con che modello la vorrà sostituire per poi scoprire invece che non esiste nessuna nuova moto. Basta moto.
Notizie di ragazzi morti, troppo pericoloso guidare "come si deve" con una moto… con tutte le opinioni che si porta dietro un concetto sul come si debba guidare una moto
Meglio accontentarsi di uno scooter per gli spostamenti quotidiani e per le gita fuoriporta…
Niente da dire, scelta sua!

Qualche giorno fa, si organizza una camminata semplice e leggera per arrivare sulla Grignetta. Ok leggera e semplice riferito alla Grignetta è un po' un controsenso, la camminata affrontava tratti di quasi ferrata, con catene e scale per salire tratti particolarmente ripidi. ma sempre di camminata si tratta, facendo attenzione il rischio è minimo. Tranquilli si arriva in cima, affollata, affollatissima, troppo!

Il meritato attimo di riposo, il tempo gustarsi il cielo, sereno sul lago e grigio sulla valle, salutare un corvo di passaggio, ed è ora di riprendere la strada della discesa: un lungo sentiero tranquillo che striscia tra roccia e prati come un serpente ondeggiando a destra a sinistra.
Passo dopo passo, tranquillo ci si avvicina alla fine del sentiero, quando dall'alto una voce, un grido…"attenzione"… nemmeno il tempo di girarsi che un sasso bianco saetta a pochi metri dietro di me! un freccia bianca grande quasi un pugno attraversare il cielo azzurro!
Sicuramente se mi avesse preso non sarei qui a scrivere queste righe!

É stato troppo veloce per accorgersene nel momento e fare qualcosa, dopo vari pensieri affollano la mente: cosa sarebbe potuto essere, qualunque cosa non sarebbe dipesa da me…
e il pensiero alla persona in alto, che si è visto quel proiettile sfrecciargli vicino e puntare verso di me, con tutto il tempo di pensar a quel che succedeva e cosa sarebbe potuto essere. Attimi che si allungano a dismisura e immagini che rimangono come ricordi impressi!

Un altro pensiero è corso subito alla mente. Vado in grotta, in moto, sono andato in canyon a saltare giù nei torrenti, ad arrampicare su patrie verticali, ma il rischio più grosso l'ho provato facendo una semplice e tranquilla camminata.
Per quanto pericolose le altre attività erano sempre fatte con la giusta dose di attenzione, ma sempre l'incognita può arrivare da altro.

Ora tre vie si aprono alla mente: Non far più niente, mollare tutto, moto compresa e vivere pacificamente sul divano a scanso dei possibili rischi!
Oppure l'estremo opposto: capire che tanto quando è il momento è il momento, fregandosene, far quello che si faceva prima e peggio giocando e rischiando!
O la via centrale, continuare a fare tutto. Per quanto pericoloso ma sempre controllato e in sicurezza, sapere che ogni momento potrebbe essere il tuo turno sulla ruota, ma non smettere di fare ciò che piace!

e qui per ricollegarmi alla premessa!
Io non mi sentieri mai di smettere di fare qualcosa che mi da ebrezza e piacere solo perché farlo in modo sconsiderato e rischioso.
Ti piace andare in moto pre prendere la strada come fosse una pista? benissimo, vai in pista! non mettere a repentaglio la mia di vita per le tue voglie!
Ogni cosa è fattibile con un po' di testa, certo alcuni rischi rimarranno sempre, ma allora staimo seduto sul divano aspettando l'aereo che ci precipiti addosso!

Lo so sembra quasi che abbia scoperto l'acqua calda, ma ultimamente mi sembra che sempre più gente non faccia altro che bere acqua fredda!!

PS: l'astronave in foto altro non è che il bivacco in cima alla grignetta!!

venerdì, luglio 15, 2011

qui o meno

nel ripartire col blog mi era anche passata l'idea di crearne uno nuovo, ma poi ho deciso di lasciare le cose così come sono, in fondo se sono arrivato qua è anche per merito delle cose chi mi han fatto scrivere... al massimo una breve pulizia alle etichette..
a presto

martedì, luglio 12, 2011

un nuovo inizio?

proviamo? chissà...
il primo dell'anno è stato l'ultimo post, vediamo se si riesce a ridare vita al blog...

sabato, gennaio 01, 2011

del patto di complicità e di titoli a caso (o del casso)

inizio d'anno dedicato a vedere alcuni film che erano rimasti in colpevole arretrato! e poi chi se ne frega che nell'era di internet è già vecchio parlare di film usciti un mese fa, io parlo di film di qualche anno fa...

Primo film è "Descent - Discesa nelle tenebre", considerato da molti come uno dei migliori horror degli ultimi anni
Se qualcuno non lo sa, il film racconta di sei amiche amanti dell'avventura che decidono di fare un'escursione in grotta e da lì un continuo di eventi fino all'orrore finale!
visto e devo dire che sinceramente non mi ha fatto così impressione, anzi abbastanza annoiato, al che mi sono detto, com'è che gente che ne sa afferma che questo è un grande film, uno degli horror più belli degli ultimi anni?
Ci ho pensato un pò e la risposta è stata abbastanza veloce e intuitiva. manca un minimo di realismo: da subito l'ingresso in grotta, non vengono fatto altro che cazzate: comportamenti e e attrezzature da grotta peccano di assoluta ignoranza sull'argomento speleologico, comportamenti che oltre che mettere a repentaglio la vita stessa delle protagoniste ad un osservatore conscio fanno cadere comportamenti talmente poco reali fanno cadere subito il patto di complicità, come se in un film il protagonista sarebbe uno scrittore che per scrivere usasse una una Xbox... e magari la seconda parte, potrebbe anche essere paurosa, ma ormai mi era chiaro che fosse fin troppo finzione tutta la vicenda!

L'altro film invece Shaun of the dead- l'alba dei morti dementi si piazza direttamente al secondo posto della classifica dei miglior film con il peggior adattamento del titolo (al primo posto l'inarrivabile "se mi lasci ti cancello").
Il film inglese si rivela essere una piacevolissima e divertentissima commedia romantica con contorno di zombi, da sorriso e risate continue con una delle scene di musica diegetica più divertente in assoluto che mi ricordi.
Una vera piccola perla che, grazie alla solita lungimiranza, in italia non è stata nemmeno distribuita nelle sale,e con il titolo che hanno pensato di affidargli volevo anche ben vedere.Dello stesso regista e cast assolutamente imperdibile è anche Hot Fuzz!!