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mercoledì, febbraio 10, 2010

Vette, la montagna di tutti

Il mio (ri)nato amore per la montagna e la mai sopita passione per i fumetti non potevano non farmi incontrare “Gaku” (Gaku, minna no yama – Planeta de Agostini) di Shinichi Ishizuka. Il protagonista di questo Manga è Shimazaki Sanpo, giovane alpinista che dopo aver scalato le vette di tutto il modo è tornato in Giappone come volontario del soccorso alpino. E così i volumi si dipanano lungo brevi storie auto-conclusive incentrate proprio sul rapporto tra l'uomo e la montagna, nello specifico i salvataggi ad opera di Sanpo. Storie comunque sempre fondate su un forte realismo, storie che possono essere vere, date dall'esperienza dell'autore come alpinista. Tutto del vivere la montagna: la passione e la sfida alla natura, i drammi e la gioia, storie che commuovono per la loro intensità.
E poi c'è lui, Sanpo, il protagonista di queste storie, un personaggio così vitale che impossibile non amare, amante rispettoso della montagna, che ha conosciuto le gioie e soprattutto i dolori che questa può portare. Come dicevo i volumi si sviluppano attraverso storie brevi auto-conclusive, o al massimo di un paio di episodi, ed è Sanpo con la sua gioia di vivere e il suo amore per la montagna il collante di questi episodi che uno dopo l'altro rivelano qualcosa di più di lui, da flashback del suo passato allo svilupparsi dei rapporti con gli altri personaggi di contorno.
Riguardo all'autore, come detto anche lui esperto alpinista, capace di descrivere con vera passione l'ambiente montano, commuovere per il dolore o far gioire di gioia per le sue storie, grazie al suo tratto realistico, come se le anatomie di Naoki Urusawa vivessero sui paesaggi maestosi e silenziosi di Jiro Taniguchi.
E sono proprio i paesaggi che riportano la maestosità degli ambienti montani, dove l'uomo è così piccolo e impotente il punto di forza del disegno.
Alla fine un manga che tratta un argomento un pò particolare, in modo realistico e sincero, premiato in patria, con un protagonista tra i più bei personaggi apparsi recentemente.

lunedì, aprile 27, 2009

xxxombies

zombie, pornostar, esplosioni, teste che saltano, aerei in fiamme, massacri, eiaculazioni, fucili a pompa, faide familiari, “supermachi” in canotta e occhiali da sole, anni '70, ...
spero di non dover aggiungere altro per consigliare un fumetto così...
di cosa sto parlando? ma di Crawl Space: XXXOMBIES ( Planeta de Agostini - Image, 7,95€)di testi di Rick Remender, disegni di Kieron Dwyer e colori e copertine di Tony Moore....
no dico, serve veramente altro per non voler leggere questo fumetto?
la trama in breve, un aereo proveniente da Haiti precipita su Los Angeles, dando il là ad un epidemia di zombie, segregata in una villetta una troupe sta finendo di girare un film porno, fino alla scoperta dell'invasione a diventerà una lotta per sopravvivere, non solo dagli Zombie ma anche da vari conti lasciati in sospeso. Giusto per dargli una lettura sociale, molti uomini, anche nelle situazioni più disperate per l'umanità, continuano a dare più importanza ai loro interessi che al bene comune. Sceneggiato senza cadute ritmo in un un minestrone ben riuscito di tutti i clichè e trasgressioni che ci arrivano direttamente dagli anni 70 e i disegni svolgono il loro lavoro di facile lettura e di un giusto gusto vintage.
insomma, per passare una lettura divertente sopra le righe senza dover pensare troppo, lasciando più il piacere della lettura alle parti basse del corpo che alla testa.

domenica, aprile 05, 2009

La Caccia

di seguito una breve storia di 6 tavole scritta da me e disegnata da Luigi De Michele. Questa storia sarebbe dovuta uscire per una e-casa editrice, ma onosttante svariate mail non abbiamo avuto più notizie e piuttosto che lasciarla nel limbo, abbiamo deciso di postarla qua, almeno qualcuno la potrà vedere e leggere.

a voi. Buona lettura.






sabato, marzo 07, 2009

chiacchiere fumettistiche varie dalla terra d'albione

e dopo la sempre paicevole fiera di Mantova, mercoledì scorso l'evento di inizio anno: Bryan Talbot in negozio. L'autore inglese uno dei più importanti della scena fumettistica inglese alla fine degli anni 70. Ha disegnato episodi di Sandman oltre ai suoi lavori più personali, tre i quali quel piccolo grande gioiello che è "The tale of one bad rat". persna gentilissima e socievole, anche durante la cena, nonostante la difficoltà dell'inglese, si è provato a chiacchierare non solo di argomenti fumettistici, ma anche di viaggi e zone dell'Inghilterra...
e quale occasione migliore per poter chiedere un disegno di Sandman (con ratto)e soprattutto per recuperare buona parte dei lavori di Talbot, da quelli anni 70 come Luther Arkwright e BrainStorm, fino all'ultimo Alice in SUnderland, con buna pace del portafoglio svuotatosi improvvisamente?

ma la ntizia fumettistica della settimana è l'uscita al cinema del film di Watchmen. dato per scontato che un fumetto con tutte le tematiche e livelli di lettura di Watchmen sarebbe diffiicle da riprodurre in una serie, speriamo, come sembra esserlo, che sia almeno un bel film. Ma l'uscita del film è soprattutto una scusa per rileggere l'opera di moore e gibbons. E solo da una seconda lettura in poi si può apprezzare appieno l'opera, leggendola con la mente pulita dal dover seguire la storia principale, si notano particolari sfuggiti ad una prima lettura, ulteriori chavi e livelli di lettura, la chirurgica simmetria della sceneggiatura e delle tavole. Una rilettura che nonostante le continue nuove scoperte, anche dovute ad un occhio più esperto conferma quello che ho sempre pensato in termini grezzi, Watchmen è un fumetto che spacca, da leggere rileggere e studiare, ma non tra i miei preferiti, nonostante capace di lasciare a bocca aperta di meraviglia ad ogni girare di pagina, lo trovo troppo freddo e distaccato al contrario, per restare tra le opere di Moore, della rabbia di V for vendetta o la poesia di Swamp Thing.

lunedì, marzo 02, 2009

di ritorno da mantovaduezerozeronove...

e come ogni snno la fiera di Mantova inizia l'anno delle fiere. la prima fiera di editori non solamente mercato... solita fiera di mantova, non tanta gente, ma aria sempre rilassata cena al calssico ristorante vicino al palabam e sabato sera al pub con tutta la fiera..tanti saluti sempre gentili e soprattutto nel mio caso chiacchiere molto incoraggianti

sabato, dicembre 27, 2008

letture del (fine) 2008

anno particolare il 2008, anno nel quale ho tagliato molti acquisti ma a questo taglio non è coinciso un taglio di spese...
ed ora una lista di alcune letture meritevoli, sicuramente alcune elle miglior letture dell'anno appena trascorso, curiosamente tutte post lucca, forse che anche il periodo influisca sulle "classifiche"... e curiosamente anche lavori realizzati da un solo autore sia per i testi che per di i disegni...

RUGHE
già ne ho parlato qua ma è il volume di Paco Roca va sempre ricordato e consigliato.
un gioiello che affronta con delicatezza e finta leggerezza un tema pesante con il declino della persone nella terza età nelle case di riposo con magggior attenzione alle vittime del morbo di Alzheimer. (Tunuè, 12,50 € )



LaMiaVitaDisegnataMale

nuovo lavoro di Gipi, sicuramente uno dei migliori narratori del momento e nuova incuriosne nella sua sfera più prettamente privata, dopo la splendida dedica al padre che è "S", LMVDM è invece pura autobiografia, a partire dall'acuto titolo che nasconde un finto doppio senso, visto che di sicuro il volume non è disegnato male... un raccontare piacevole che scorre via sotto le abili mani di gipi da momenti pacchianmente divertenti ad altri più riflessivi e drammatici... ma tante parole sono di troppo, e tutto più chiaro con un semplice: SFRUSH (coconino press, 12,00 €)

BLATTA
la paura delle proprie emozioni e di scoprirne di nuove, il restare ancorato a solite e monotone certezze... tutto questo e altro ancora ricopre la poetica di Alberto Ponticelli nel suo nuovo lavoro solitario. tematiche cupe ingigantite da una resa grafica spettacolare in un bianco e nero capace di essere cupo ed opprimente come arioso anche allo stesso tempo. (Leopolodo Bloom editore, 15,00€)
ma visto che si tratta del Grezzo per eccellenza queste impressioni sono troppe serie, in sostanza blatta è una gran figata.

PLAYLOVE
e se anche Miguel Angel Martin fosse diventato ottimista? una provocazione, un'esagerazione forse. L'autore spagnolo lascia gli amati territori di una fantascienza fin troppo prossima per calare la vicenda nel più ordinario del quotidiano moderno: le relazioni interpersonali dall'amicizia all'amore. Una visione della società cinica cono solo martin sa essere, il segno sempre minimalista ma ancor più graffiante per la realtà in cui è calato. Ua storia forse prevedibile ma un analisi fredda sulle nostre vite.
(http://www.purplepress.it/, 16,00 €)

sabato, dicembre 06, 2008

mercoledì, novembre 26, 2008

rughe

Non è facile parlare di “Rughe” di Paco Roca (Tunuè, 12,50 € ). Difficile parlarne senza pensare alla propria famiglia, vedere lo stesso morbo che ha colpito mia nonna.
“Rughe” affronta il delicato problema della vecchiaia, nello specifico la dura realtà del morbo di Alzheimer. Paco Roca riesce nel raccontare ad evitare l’urgenza della vicenda personale tenendo uno sguardo distaccato ma per questo non freddo e lontano, un tocco delicato e pesante. la lettura inizia, presto accompagnata da un amaro sorriso, un sorriso rimarrà fino alla chiusura dell'albo, per venire poi sommersi dai tristi pensieri e sentirsi gli occhi pieni di lacrime.
La casa di riposo è il mondo degli anziani, un mondo chiuso con piccole aperture verso l'esterno, come la visita dei parenti, un mondo con le sue piccole routine e il tempo che passa o che non passa nella sua regolarità, una lunga sala d'attesa, con l'incubo del piano superiore, quello degli assistiti e i ricordi che mi mischiano al presente per le menti degli ospiti. Tra amicizie che si formano e amori più forti di tutte le difficoltà. E in questo mondo viene mandato Emilio, anziano ex direttore di banca e qui assistere al suo costante degrado mentale causato dal morbo di Alzheimer, accompagnato da Michele, uno dei pochi anziani veramente autosufficienti, che diventa per lui molto più che un amico, quasi uno della famiglia.
Vincitore del premio come miglior fumetto al festival di Barcellona e Lucca, Rughe è un opera delicata e toccante consigliata veramente a tutti, capace di affronta un tema difficile con leggerezza ma impegnando il lettore.

domenica, novembre 09, 2008

condizioni primarie

ho scoperto che condizione primaria per tenere il blog aggiornato è stare a casa tranquillo davanti al computer senza aver cose da fare per almeno un paio orette, cosa che per quanto banale sembra negli ultimi tempi di una difficoltà estrema. Al contrairio quella macchina perditempo di facebook è l'ideale, appunto per perdere tempo, tra giochini, ricerca di vecchi amici e sopratutto bastano due mnuti per scrivere la frase d'aggiornamento stato e far sapere al mondo cosa fai e come stai...

ma è il primo aggiornamento di novembre, e come tale non può esimersi dal parlare di lucca. lucca Comics adn games... ottimi giorni... una marea di gente spropositata, soprattutto il sabato, ma alla fone è stata la classica lucca, tanti saluti, poche chiacchiere, molti fumetti presi ancora da leggere il comodino che crolla....

Venerdì si sfrutta il doppio lavoro part time e si prende la giornata libera per fare un salto all'Eicma, e a scoprire quello strano essere chiamato uomo maschile.
se sono alla fiera della moto il mio interesse pricinpae dovrebbero essere le moto, anche perchè il biglietto costerebbe 18 €, mica poco, invece la massa sbavante era tutta ammassata a seconda delle ragazze, anzi più puttanone erano, più c'era coda, anche se nessuna moto in zona... poi siccome un pò uomo lo sono anche io, ho ceduto e ho fotografato solo quella che per me era la meglio. La modella vestita di bianco e argento sopra la Suzuki GSX-r 1000 bianca e argento. Alla suzuki il premio miglior coreografia ragazza-moto. Sicuramente questa non era la ragazza più bella o più vistosa, ma quelle suzuki erano le uniche non intercambiabili, loro vestite in quel modo dovevano stare lì, da altre parti della fiera non avrebbero avuto senso, al contrario di tutte le altre ragazze negli stand che potevano essere spostate, tanto erano tutte in minigonna e t-shirt..
ed inoltre la GSX-r 1000 è un pò la moto da sfizio, l'unica supersportiva che mi comprerei, anche se non fa proprio parte del mio stile...

tra l'altro ho anche iniziato il corso di sceenggiatura con Alessandro Crippa..veramente bravo e intersate da seguire.

venerdì, settembre 05, 2008

A Benci piace A Panda Piace


con notevole ritardo causa lavoro/ferie/lavoro riesco finalmente a leggere ed apprezzare la dolce sensibilità di A Panda Piace.

Autore è il buon Giacomo Bevilacqua (link a fianco), bravo e simpatico disegnatore dotato di un particolare stile tutto suo, unico grosso difetto del ragazzo non ci si può fare una bella bevuta alcoolica in compagnia (visto il cognome cosa ci si poteva aspettare??)


Edit: ultime notizie mi dicono che venendo contro al suo cognome ha iniziato ad alcoolizzarsi pure lui... ma l'importante è andare a leggere le avventure di A Panda Piace.

lunedì, giugno 09, 2008

untz untz untz torino comics untz untz untz

e anche il weekend di torino comics è passato.
fiera veramente ridotta, era quasi meglio la sauna dell'anno scorso, il che tutto dire... almeno quest'anno si respirava. Stand pochi, editori anche meno e messi a caso tra negozi e gadget, pure i cosplayer sembravano pochi. in 20 minuti la si poteva vedere tutta più che bene senza dimenticare giusti ed immancabili acquisti atti a svuotare il portafoglio.
Personalmente, se ormai quasi tutte le fiere sono diventate soprattutto scuse per incontrare amici, Torino più di altre. Quindi un grossissimoo grazie a Francesca, ovverosia Pak, che mi ha ospitato per la notte nonostante gli esami in vista, finalmente ho incontrato e parlato faccoa a faccia con Andrea M. e la gentilissima e bravissima Nora Moretti, e come sempre troppi saluti veloci, incontri casuali durante la fiera. questo il sabato, la domenica invece passato prevalentemente allo stand Edizioni Arcadia, rifinito gli acquisti. un particolare ringraziamento a Susanna Raule e a Armando Rossi (i tre gemellini fuori dal capannonoe, rigorosamente in maglietta nera, jeans blu e converse All Star nere).
Interessanti sviluppi lavorativi e pensiero pazzo in mente...

in realtà il top della giornata e del weekend è stato sicuramente ciò che succedeva in contemporanea davanti al lingotto: un raduno di tuning, cioè auto stra-tuccate o meglio con l'impianto stereo più caro della stessa auto.
Purtroppo non ho foto dell'evento, ma tra minigonne, spoiler vernici e abbinamenti di colori improbabili non era tanto l'occhio ad essere colpito, quanto l'udito. Fabiano Ambu era convinto che il suono non provenisse dall'impianto stereo delle auto ma da un sistema d'amplificazione tipo concerto.. untz untz untz untz..a tutto volume tutto il pomeriggio... si sentivano persino dentro la fiera untz untz untz

riepilogando, una fiera veramente dismessa, forse il dividerla non ha fatto così bene ma ottima a livello personale come inontri di amici e altro

venerdì, giugno 06, 2008

out for a weekend



per i prossimi due giorni mi troverete a torino comics di giorno e in giro per torino (credo) sabato sera...

see ya

domenica, aprile 06, 2008

tra sacro e profano con un pizzico di politico

Piano piano il comodino si svuota, e quindi parliamo un pò di fumetti letti, così con due titoli un pò particolari:

Un viaggio iniziatico, un esperienza mistica.
Scritta per sé senza sapere chi la avrebbe disegnata, al contrario di altre sue opere nelle quali adattava il suo stile al disegnatore, “La Pazza del Sacro Cuore” (Jodorowky - Moebius, edizioni BD, 192 pagine b/n 16 euro), risulta essere l' opera più personale e intimista di Jodorowsky. Alain Mengel, il protagonista, alter ego dello scrittore, illustre professore di filosofia razionalista alla Sorbona, impassibile davanti alle vicende della vita, viene coinvolto da una studentessa innamorata di lui in un viaggio mistico-sessuale attraverso fanatismi religiosi ai quali cercherà di opporsi mettendo davanti a sé sempre la sua ragione. vedremo Mengel lottare ma nemmeno troppo contro una lenta discesa verso l'autodistruzione fino ad una rinascita purificatrice. Un allontanarsi dalla fredda istituzione universitaria alla ricerca di una vita più istintiva e naturale.
Come detto la storia più personale di Jodorowsky per questo non semplice da leggere tra avvenimenti che passano dallo smaccatamente comico al grottesco più spinto e riflessioni sul mondo e su come porsi davanti a questo, venendo spesso a scrificare la coerenza a la continuità di lettura, ma difetti che non fanno altro che rafforzare la spontaneità e personalità della scrittura.
Una storia che Moebius ha voluto disegnare con un semplice biano e nero, un tratto delicato che sembra enfatizzare l'aspetto più comico della storia, come un osservatore esterno e lontano che racconta i più intimi segreti di un amico.
Una lettura obbligatoria per comprendere al meglio la personalità di Jodorowsky e la sua teoria della psicomagia, in poche parole una cura appagante a livello psicologico basata su gesti preposti alla rottura della quotidianità.

Agli opposti invece Bitch (Miguel Angel Martin, Purplepress, colori, 16 euro) ultimo lavoro di Miguel Angel Martin.
Così distante dall'intima fragilità di Brian the Brain, Bitch è un opera molto politicizzata, Martin descrive con un lucido distacco le vicende della vita quotidiana di Leni, una giovane graffitista che vive in un centro sociale lontana dalla sua famiglia che non capisce, tra amicizie più o meno vere e sincere, lotte politiche anche senza veri ideali, quasi più per posizione e apparire nei confronti degli altri che per vera convinzione. Ambientato in una non meglio specificata città europea, lasciando indizi di in un futuro non lontano ma fin troppo attuale, Martin rimane un autore difficile, soprattutto per la pesante leggerezza e lucidità con quale affronta e racconta la società attuale, senza dare vere e proprie opinioni, ma lasciando quest'incombenza al lettore dopo averlo riempito di informazioni spesso sgradevoli, per rendersi conto vignetta dopo vignetta di quanto le vicende che si stanno leggendo possano succedere veramente.
Per Bitch, Martin aggiunge ai suoi disegni dei delicati colori ad acquerello, ma senza tradire il suo segno minimale e a prima vista semplice. Un disegno che non permette al lettore di allontanarsi troppo dal personaggio ed entrarne ancora più in empatia.
E come sempre appena chiuso un volume di Martin non resta altro da fare che guardarsi attorno in silenzio, quai senza speranze davanti al mondo che ci circonda

lunedì, marzo 31, 2008

cartoomics.. l'è semper Cartumics



weekend di improvviso lavoro in quel di Milano per la fiera cartoomics, soliti pregi e difetti...

la mostra mercato tra le big, più mercato meno mostra che c'è... legata anche quest'anno alla fiera della birra, forse la delusione più grossa, quindi meglio passarci sopra senza perdere troppo tempo...

dicevo soliti pregi e difetti: la mostra mercato più mostra e meno mercato che c'è... quindi poche uscite nuove e pochi autori, ma essendo a Milano, ottima occasione per rivedere amici vari, incontri che rendono meritevole ogni fiera...e così almeno ho smosso un pò le acque del blog...
mentre bestemmio perché col portatile non riesco a beccare l' HardDisk esterno wireless
e la canzone che c'entra? niente ma sono i NIN e dopo il mercato di Cartomics una canzone sui money va sempre bene

mercoledì, marzo 12, 2008

la miglior copertina Marvel del 2007...



Giuro, quando ho visto la miniatura sul secondo TP di Nextwave sono morto dal ridere...
un pò la ciliegina sulla torta per questa che spacca. Divertente, Ironica, sarcastica esplosiva, esagerata, esilarante scritta du un warren ellis in grandissima forma e suportato da un Immonen eccezzionale semplicemtne perfetto. Ellis invece di iniziare 365835783576 serie diverse dovrebbe dedicarsi solamente a nextwave, invece purtroppo è finito con i 12 numeri Usa raccolti nei due 100% Marvel dalla panini.
bastardi leggetelo assolutamente, una serie che prende in giro tutto e tutti e anche qualcun'altro, da farvi morire dal ridere dalla prima all'ultima pagina.

domenica, marzo 09, 2008

settimana

e riesco a tornare a scrivere qualcosina... dopo una settimana bella piena.
Passato il week-end mantovano in fiera. dal punto di vista personale come sempre le fiere sono soprattutto occasione di rivedere persone e scambiare quattro chiacchiere con amici con i quali non ci sarebbe altra occasione di incontro. in questo caso inoltre per la fiera ho lavorato allo stand Arcadia nella sezione del negozio.
Solo alla terza edizione, ormai mantova è una realtà delle fiere in Italia, soprattutto per l'ottima scelta del calendario, la prima fiera del nuovo anno, ricca di nuove uscite ma soprattutto un occhio di riguardo alla presenza degli ospiti.
Ancora alcune piccole cose da sistemare a livello organizzativo , ma siamo sulla buona strada...
inoltre torno da mantova con una buona notizia, ma meglio non parlarne troppo


Tornato dalla fiera, capita che all'Alastor a Milano ci sia David Lloyd a presentare il suo nuovo volume "kickback"! quale migliore occasione per conoscere il disegnatore di V for Vendetta. probabilmente vinco la classifica del nerd del giorno con ben 3 dizioni diverse di V (ma una in inglese). lloyd si dimostra essere di una gentilezza straordinaria disegnando uno sketch per tutti i presenti.

Intanto questa settimana ho iniziato anche la prova in uno studio grafico a bergamo... vedremo come va.

per concludere una tragica notizia: in palestra vengo a sapere che un ragazzo con cui ero solito parlare e salutarlo è morto in un incidente in moto. Non si po' dire che lo conoscessi bene per quanto ci vedevamo quasi tutte le sere, ma è così strano sapere che lo non si vedrà più. non vederlo più sulla prima cyclette quando stavo per tornare a casa...

mercoledì, febbraio 27, 2008

mantova comics... si parte


da domani sarò al palabam per Mantova Comics. Se qualcuno mi cerca mi trova allo stand edizioni Arcadia. Lo so che la fiera inizia venerdì ma da giovedì si inizia con la bassa manovalanza...

per salutare un video che non c'entra niente ma una canzoneche trovo terribilmente bella e affascinante,c ome un pò tutte le canzoni che ho sentito degli Editors, uno dei pochi gruppi attuali che mi prendono veramente bene...

giovedì, gennaio 31, 2008

e a volte la vita è pure una cosa semplice...

Scienza nera, volume 2.06 della collana Invisibles di Grant Morrison. Straesaurito per i distributori negozi e conoscenti... l'unica è sperare di trovarlo in una qualche fiera, sperare in ebay...
opure scrivere "scienza nera" in goggle e vedere tra i risultati... er tre negozi era disponibile, si chiede ai negozi ... e uno solo conferma la disponibilità...
si ordina e oggi finalmente è arrivato, e posso completare la lettura di quest'opera di uno, se non il mio scrittore preferito.