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sabato, marzo 07, 2009

chiacchiere fumettistiche varie dalla terra d'albione

e dopo la sempre paicevole fiera di Mantova, mercoledì scorso l'evento di inizio anno: Bryan Talbot in negozio. L'autore inglese uno dei più importanti della scena fumettistica inglese alla fine degli anni 70. Ha disegnato episodi di Sandman oltre ai suoi lavori più personali, tre i quali quel piccolo grande gioiello che è "The tale of one bad rat". persna gentilissima e socievole, anche durante la cena, nonostante la difficoltà dell'inglese, si è provato a chiacchierare non solo di argomenti fumettistici, ma anche di viaggi e zone dell'Inghilterra...
e quale occasione migliore per poter chiedere un disegno di Sandman (con ratto)e soprattutto per recuperare buona parte dei lavori di Talbot, da quelli anni 70 come Luther Arkwright e BrainStorm, fino all'ultimo Alice in SUnderland, con buna pace del portafoglio svuotatosi improvvisamente?

ma la ntizia fumettistica della settimana è l'uscita al cinema del film di Watchmen. dato per scontato che un fumetto con tutte le tematiche e livelli di lettura di Watchmen sarebbe diffiicle da riprodurre in una serie, speriamo, come sembra esserlo, che sia almeno un bel film. Ma l'uscita del film è soprattutto una scusa per rileggere l'opera di moore e gibbons. E solo da una seconda lettura in poi si può apprezzare appieno l'opera, leggendola con la mente pulita dal dover seguire la storia principale, si notano particolari sfuggiti ad una prima lettura, ulteriori chavi e livelli di lettura, la chirurgica simmetria della sceneggiatura e delle tavole. Una rilettura che nonostante le continue nuove scoperte, anche dovute ad un occhio più esperto conferma quello che ho sempre pensato in termini grezzi, Watchmen è un fumetto che spacca, da leggere rileggere e studiare, ma non tra i miei preferiti, nonostante capace di lasciare a bocca aperta di meraviglia ad ogni girare di pagina, lo trovo troppo freddo e distaccato al contrario, per restare tra le opere di Moore, della rabbia di V for vendetta o la poesia di Swamp Thing.

lunedì, marzo 02, 2009

di ritorno da mantovaduezerozeronove...

e come ogni snno la fiera di Mantova inizia l'anno delle fiere. la prima fiera di editori non solamente mercato... solita fiera di mantova, non tanta gente, ma aria sempre rilassata cena al calssico ristorante vicino al palabam e sabato sera al pub con tutta la fiera..tanti saluti sempre gentili e soprattutto nel mio caso chiacchiere molto incoraggianti

mercoledì, febbraio 25, 2009

mantova

scrivo solo per avvisare che non ci sarò..
come da qualche anno a questa parta, mantova è la fiera d'apertura dell'anno..
ci si vede là...

domenica, novembre 09, 2008

condizioni primarie

ho scoperto che condizione primaria per tenere il blog aggiornato è stare a casa tranquillo davanti al computer senza aver cose da fare per almeno un paio orette, cosa che per quanto banale sembra negli ultimi tempi di una difficoltà estrema. Al contrairio quella macchina perditempo di facebook è l'ideale, appunto per perdere tempo, tra giochini, ricerca di vecchi amici e sopratutto bastano due mnuti per scrivere la frase d'aggiornamento stato e far sapere al mondo cosa fai e come stai...

ma è il primo aggiornamento di novembre, e come tale non può esimersi dal parlare di lucca. lucca Comics adn games... ottimi giorni... una marea di gente spropositata, soprattutto il sabato, ma alla fone è stata la classica lucca, tanti saluti, poche chiacchiere, molti fumetti presi ancora da leggere il comodino che crolla....

Venerdì si sfrutta il doppio lavoro part time e si prende la giornata libera per fare un salto all'Eicma, e a scoprire quello strano essere chiamato uomo maschile.
se sono alla fiera della moto il mio interesse pricinpae dovrebbero essere le moto, anche perchè il biglietto costerebbe 18 €, mica poco, invece la massa sbavante era tutta ammassata a seconda delle ragazze, anzi più puttanone erano, più c'era coda, anche se nessuna moto in zona... poi siccome un pò uomo lo sono anche io, ho ceduto e ho fotografato solo quella che per me era la meglio. La modella vestita di bianco e argento sopra la Suzuki GSX-r 1000 bianca e argento. Alla suzuki il premio miglior coreografia ragazza-moto. Sicuramente questa non era la ragazza più bella o più vistosa, ma quelle suzuki erano le uniche non intercambiabili, loro vestite in quel modo dovevano stare lì, da altre parti della fiera non avrebbero avuto senso, al contrario di tutte le altre ragazze negli stand che potevano essere spostate, tanto erano tutte in minigonna e t-shirt..
ed inoltre la GSX-r 1000 è un pò la moto da sfizio, l'unica supersportiva che mi comprerei, anche se non fa proprio parte del mio stile...

tra l'altro ho anche iniziato il corso di sceenggiatura con Alessandro Crippa..veramente bravo e intersate da seguire.

martedì, ottobre 28, 2008

come ogni anno

ci si vede a lucca... poi prometto..proverò ad aggiornare con maggior frequenza...









in realtà è tutta colpa di feisbuk o faccialibro che dir si voglia

lunedì, giugno 09, 2008

untz untz untz torino comics untz untz untz

e anche il weekend di torino comics è passato.
fiera veramente ridotta, era quasi meglio la sauna dell'anno scorso, il che tutto dire... almeno quest'anno si respirava. Stand pochi, editori anche meno e messi a caso tra negozi e gadget, pure i cosplayer sembravano pochi. in 20 minuti la si poteva vedere tutta più che bene senza dimenticare giusti ed immancabili acquisti atti a svuotare il portafoglio.
Personalmente, se ormai quasi tutte le fiere sono diventate soprattutto scuse per incontrare amici, Torino più di altre. Quindi un grossissimoo grazie a Francesca, ovverosia Pak, che mi ha ospitato per la notte nonostante gli esami in vista, finalmente ho incontrato e parlato faccoa a faccia con Andrea M. e la gentilissima e bravissima Nora Moretti, e come sempre troppi saluti veloci, incontri casuali durante la fiera. questo il sabato, la domenica invece passato prevalentemente allo stand Edizioni Arcadia, rifinito gli acquisti. un particolare ringraziamento a Susanna Raule e a Armando Rossi (i tre gemellini fuori dal capannonoe, rigorosamente in maglietta nera, jeans blu e converse All Star nere).
Interessanti sviluppi lavorativi e pensiero pazzo in mente...

in realtà il top della giornata e del weekend è stato sicuramente ciò che succedeva in contemporanea davanti al lingotto: un raduno di tuning, cioè auto stra-tuccate o meglio con l'impianto stereo più caro della stessa auto.
Purtroppo non ho foto dell'evento, ma tra minigonne, spoiler vernici e abbinamenti di colori improbabili non era tanto l'occhio ad essere colpito, quanto l'udito. Fabiano Ambu era convinto che il suono non provenisse dall'impianto stereo delle auto ma da un sistema d'amplificazione tipo concerto.. untz untz untz untz..a tutto volume tutto il pomeriggio... si sentivano persino dentro la fiera untz untz untz

riepilogando, una fiera veramente dismessa, forse il dividerla non ha fatto così bene ma ottima a livello personale come inontri di amici e altro

lunedì, marzo 31, 2008

cartoomics.. l'è semper Cartumics



weekend di improvviso lavoro in quel di Milano per la fiera cartoomics, soliti pregi e difetti...

la mostra mercato tra le big, più mercato meno mostra che c'è... legata anche quest'anno alla fiera della birra, forse la delusione più grossa, quindi meglio passarci sopra senza perdere troppo tempo...

dicevo soliti pregi e difetti: la mostra mercato più mostra e meno mercato che c'è... quindi poche uscite nuove e pochi autori, ma essendo a Milano, ottima occasione per rivedere amici vari, incontri che rendono meritevole ogni fiera...e così almeno ho smosso un pò le acque del blog...
mentre bestemmio perché col portatile non riesco a beccare l' HardDisk esterno wireless
e la canzone che c'entra? niente ma sono i NIN e dopo il mercato di Cartomics una canzone sui money va sempre bene

domenica, marzo 09, 2008

settimana

e riesco a tornare a scrivere qualcosina... dopo una settimana bella piena.
Passato il week-end mantovano in fiera. dal punto di vista personale come sempre le fiere sono soprattutto occasione di rivedere persone e scambiare quattro chiacchiere con amici con i quali non ci sarebbe altra occasione di incontro. in questo caso inoltre per la fiera ho lavorato allo stand Arcadia nella sezione del negozio.
Solo alla terza edizione, ormai mantova è una realtà delle fiere in Italia, soprattutto per l'ottima scelta del calendario, la prima fiera del nuovo anno, ricca di nuove uscite ma soprattutto un occhio di riguardo alla presenza degli ospiti.
Ancora alcune piccole cose da sistemare a livello organizzativo , ma siamo sulla buona strada...
inoltre torno da mantova con una buona notizia, ma meglio non parlarne troppo


Tornato dalla fiera, capita che all'Alastor a Milano ci sia David Lloyd a presentare il suo nuovo volume "kickback"! quale migliore occasione per conoscere il disegnatore di V for Vendetta. probabilmente vinco la classifica del nerd del giorno con ben 3 dizioni diverse di V (ma una in inglese). lloyd si dimostra essere di una gentilezza straordinaria disegnando uno sketch per tutti i presenti.

Intanto questa settimana ho iniziato anche la prova in uno studio grafico a bergamo... vedremo come va.

per concludere una tragica notizia: in palestra vengo a sapere che un ragazzo con cui ero solito parlare e salutarlo è morto in un incidente in moto. Non si po' dire che lo conoscessi bene per quanto ci vedevamo quasi tutte le sere, ma è così strano sapere che lo non si vedrà più. non vederlo più sulla prima cyclette quando stavo per tornare a casa...

mercoledì, febbraio 27, 2008

mantova comics... si parte


da domani sarò al palabam per Mantova Comics. Se qualcuno mi cerca mi trova allo stand edizioni Arcadia. Lo so che la fiera inizia venerdì ma da giovedì si inizia con la bassa manovalanza...

per salutare un video che non c'entra niente ma una canzoneche trovo terribilmente bella e affascinante,c ome un pò tutte le canzoni che ho sentito degli Editors, uno dei pochi gruppi attuali che mi prendono veramente bene...

venerdì, novembre 09, 2007

18 anni fa...


... cadeva il muro di Berlino.
non voglio parlare ora della storia con la S maiuscola, della tragedia che questo ha comportato nella storie recente della Germania e dell'Europa, quanto piuttosto soffermarmi su un pensiero che mi ha colto qualche anno fa, quando sono andato, appunto, a Berlino.

Quasi a dare ancora maggior senso di follia a questa opera è una sensazione assurda, quasi surreale, quasi quanto la costruzione di un muro che divide una città: pensare che gli uomini rinchiusi dentro un muro, avevano più libertà di coloro che vivevano all'esterno del mostro di cemento.
se a Berlino ovest i tedeschi erano liberi, ma sempre sotto la claustrofobica ombra chiusi di un muro nel quale non si poteva entrare, fuori dal muro le persone erano prigionere di altri uomini e della paura che questi insinuavano tra la popolazione...

lunedì, novembre 05, 2007

lucca comics and games (edizioni arcadia)




ok eravamo nello stand sfigato... probabilmente il meno visibile di tutti e questo ha sicuramente influenzato...
tra annunci e cartelli abbiamo fatto quel che si poteva per invitare al nostro stand attirandoli con l'esca del disegno... sopra all'opera Fortunato e il sempre presente Special Guest Claudio Sciarrone con la presentazione del suo nuovo progetto... molto interessante.
un saluto e un ringraziamento a tutti quelli con cui ho condiviso queste, alla fine belle giornate: Mario e max, La roby, Giuseppe Liotti (anche lui sempre presente), Claudio Sciarrone, Alessio fortunato e Aldo Fr...ancesco matteuzzi e tutti gli altri che sono passati allo stand.

un appaluso a Marco turini e al ristornate di classe ed elegante dove ci ha portato la prima sera :D

lucca comics and games (possibilmente cantandola)


e si è conclusa la quattro giorni lucchese, quattro giorni di luci ed ombre.
Subito la notte profonda, arriviamo a Lucca e l'amara sorpresa: il nostro stand "edizioni Arcadia" non è nel padiglione napoleone ma nel padiglione San Giusto.
peccato, questa è stat un pò la brutta notizia che ha condizionato tutta la fiera...

a livello personale, beh Lucca è sempre lucca, ncontare persone che si vedono solo lì, anche se si abita a pochi km, discutere, parlare sorridere..ma purtroppo sempre poco con troppa gente, difficile dedicare ad ognuno il tempo che merita.
Poi quest'anno da "espositore"sempre di corsa avanti e indietro dallo stand alla zona annunci... zona stampa (possibilità di stampare e fotocopie libere per espositori) ero sempre in giro a camminare ed entrare u scire dagli stand ( un ringraziamento a tutti i ragazzi dello staff sempre sorridenti a controlare le porte espositori.. e soprattutto alle ragazze del padigliona san giusto)... utili contatti...
e naturalmente una valangata di fumetti comprati...che magari ne parlerò anche qua...
per ora mi interrompo qua... tornerò poi su altre vicende lucchesi

sabato, giugno 30, 2007

1 & 18

1 & 18.
Toronto e Golden State.
Raptors e Warriors
Andrea Bargnani e Marco Belinelli

seconda nazione dopo la Spagna ad avere due giocatori scelti al primo giro dei draft NBA per due anni consecutivi. Oltretutto Bargnani prima scelta assoluta, primo europeo a ricevere questo onore.





e chissà che ora anche la nostra nazionale smetta il basket "ignorante" degli ultmi anni, tipo di basket che nonostante alcuni ottimi risultati non ho mao sopportato

domenica, maggio 13, 2007

caldo e fumetti



ma da quando tempo il treno non costituiva il mio mezzo di trasporto per un viaggio? non mi ricordo, penso un paio d'anni, ho provato un pò di nostalgia il pensiero stamattina alla partenza per torino comics e fiera del libro...

Ebbene sì, nonostante le polemiche dei giorni precedenti ho deciso di fare il viaggio e alla fin fine della giornata posso dire di aver preso la decisione migliore... e pensre che la giornata era iniziata nel peggiore dei modi, con l'autostrada chius per lavori e io che dovevo arrivare a milano a prendere il treno.

certo le infrastrutture di torino comic erano quello schifo che erano, non si può non concordare con la mail di Schiavone dei giorni scorsi, per fortuna che oggi dicevano che c'era un caldo accettabile, e a me, che sono abbastanza resistente alle temperature ostili dava fastidio, probabilmente erano si erano tuti abituati alla sauna dei giorni scorsi. Se a livello di infrastrutture la fiera si è rivelata una delusione, marcata soprattutto dalla vicinanza della fiera del libro. mentre quella del libro sembra essere una vera fiera nel senso più ampio del termine, stand ricercati per attirare il pubblico, quelle dei fumetti mantengono sempre una chiara demarcazione di mostra-mercato soprattutto grazie agli stand prefabbricati tutti uguali.

Ma se dicevo che la giornata e la fiera erano iniziate nel peggiore dei modi il reso dell giornata è continuato alla grande per finire in bellezza. Come ormai mi capita le fiera sono soprattutto un luogo di ritrovo per vedere amici, soprattutto in questo caso Torino è stata una piacevole conferm: dagli amici Andrea e Fabio, circa 8 anni che non ci si vedeva e sentiva( stavolta proviamo far passare meno tempo e inglobare il pier) e poi Orlando, finalmente 4 chiacchiere in tranquillità.
Con torino si chiudono le fiere primaverili di un certo spessore.. per quanto riguarda le fiere ci rivedremo probabilmente per Lucca, e forse poco altro prima.

venerdì, maggio 11, 2007

sotto i peggiori auspici...


alla notizia che il torino comics si sarebbe tenuto assieme alla fiera del libro di Torino mi erano sorte due idee: o una figata pazzesca, che il fumetto finalmente si sarebbe preso il prosto che merita, oppure rilegato in un angolo dimenticato... e la seconda idea si è fatta forz sentendo su Radio deejay uno degli organizzatori della "fiera del libro" elencare tutti gli avvenimenti più o meno interessanti e da massa e nemmeno una parola su Torino comics...
e oggi a rinfrancare le perplessità divenue certezze arriva questo comunicato di Marco Schiavone:

Oggi, giovedì 10, è un brutto giorno per la mia giovane carriera di editore.
Un brutto colpo al mio entusiasmo. Oggi, ho passato quasi tutta la giornata al Salone del Libro di Torino, e buona parte al "padiglione" di "Torino Comics".

Il padiglione è una bassa tensostruttura creata tra i parcheggi esterni della fiera, separata dal resto. E dove alle 10 del mattino c'era già umidità e caldo da isola tropicale. Senza spiaggia e mare, però. Senz'aria. Una delle mie standiste è stata decisamente male: presa varie volte nel corso della giornata da conati di vomito è dovuta andare a casa nel primo pomeriggio.

In giro per la fiera, non ho visto neanche un cartello riguardante i fumetti. Gli info point del salone non sapevano cosa fosse Torino Comics.
Cercando gli organizzatori ho chiesto a due o tre diverse ragazze informazione che a sentire Torino Comics mi guardavano con punti interrogativi dipinti sui loro bei visini. Una ha cercato Torino Comics tra gli editori. Un'altra ha avuto un barlume di reazione, chiedendomi anche: "ma dove sono i fumetti, se mi chiedono?".

In giro per la città, non c'è neanche una locandina di Torino Comics, che in pratica da questa fusione con il salone del libro sembra essere uscita annullata. E senza che la manifestazione si adeguasse allo standard dell'editoria "seria", anzi. Ad aumentare la confusione, all'interno della sauna infatti la disposizione degli stand degli editori di fumetti è mischiata a quelli di amenità varie: statue, spille, sciarpe, sciabole, etc etc senza neanche avere la possibilità di 'fare massa', di offire una proposta impattante a quei pochi coraggiosi che dovessero avventurarsi nella giungla salgariana, lasciandosi alle spalle ordine, eleganza, fresco. E' allarmante, e disarmante, lo stacco dagli stand colorati, ordinati, condizionati, architetturalmente predisposti dei padiglioni 1,2,3 e l'accozzaglia che nidifica nel ghetto fumettistico. Pare di essere a una riunione di paria di fianco a un convegno sacerdotale di un grosso tempio hindu.

Ora, sono molto, molto dispiaciuto e incazzato. In primo luogo perchè, da torinese, avevo salutato con grande favore questo merge tra Salone del Libro e Torino Comics. Avevo fatto gli ultimi due Saloni del Libro, avevo voglia di presentare meglio i fumetti alla massa di gente che affolla la fiera.
Quindi, quale migliore occasione? Avevo persino convinto altri editori a condividere uno stand separato dal resto del padiglione fumetti, che facesse da isola informativa del fumetto, una sorta di ufficio turistico. (anche questa dislocazione ha contribuito al mio buonumore: uno stand che doveva
invitare la gente ad andare al padiglione fumetti è stato collocato a 30 mt dallo stesso.)

Sempre, oggi, giovedì 10, La Stampa di Torino ha dedicato 20 pagine al Salone del Libro. Provate a indovinare quante ne ha dedicate al fumetto?
Bravi, nessuna. E così i servizi del tg, gli altri quotidiani. O anche piccole cose, come i numeri speciali di free press come Leggere Tutti.

Torino Comics sembra non esistere. Sembriamo clandestini di un cpt.

I gentili Mario, Mauro, Silvano dell'organizzazione mi sono parsi dispiaciuti ed empatici. Dopodichè, io ho comprato i loro servizi, ed è di loro che mi sono fidato. E, a oggi, mi pare di aver sbagliato completamente.

Ho un'esperienza limitata, e ho cercato il confronto con altri operatori, per capire se fossi il solo ad avere questa percezione. Ho avuto modo di parlare tra gli altri con ragazzi di Alastor, Panini, Supergulp. Mi sono sembrati egualmente scossi e sorpresi dall'inadeguatezza della location, dalla ghettizzazione della stessa, dalla totale, orwelliana assenza di comunicazione riguardante i fumetti.

Ora, domani si ritorna. Con la vergogna e imbarazzo di dover mostrare il "padiglione" dei fumetti ad altri operatori dell'editoria e dei media, autori, giornalisti. Ieri ne ho visti due, visibilmente imbarazzati dal caldo, innanzitutto, ma anche dalle differenze rispetto al resto. Chiudo la giornata con grande scoramento, e con la netta intuitiva sensazione che il peggio possa ancora arrivare.

marco schiavone,
Edizioni BD

PS complimenti a Becco Giallo, Grifo, Tunuè e a quant'altri non si sono fatti allettare come me, e sono rimasti al Salone del Libro, quello vero.

PPS una precisazione, una comunicazione ieri l'ho vista riguardante torino comics. è in allegato.


peccato..
in ogni caso per chi ci sarà ci si vedrà Domenica...

martedì, maggio 01, 2007

vedi Napoli....



una città provinciale per un organizzazione comunale...

ed eccomi di ritorno dalla vacanzina napoletana corredata dal giretto la comicon.
Erano almeno 10 anni che non andavo nella città partenopea e complice il doppio ponte, la presenza del comicon e soprattutto l'occasione di vedere e conoscere amici, che magari si conoscono da tempo e che non si è mai visto...

Su Napoli che dire: basta la parola. tutto e il contraio di tutto...
Tre giorni di scoperte turistiche e gastronomiche in giro per la città e non solo, fortunatamenta ogni volta che ci sono stato ero accompagnato da amici del luogo, forse è anche per quello che è un città che adoro.

ed eccoci alla scusa prima del mio viaggio a napoli: come dicevo prima. il Comicon.

fiera interessante ricca di opiti, e che ospiti, due su tutti Go Nagai e Moebius, peccato per l'organizzazione veramente deficitaria per quanto riguarda gli incontri, autori che non c'erano e non si avevano notizie certe, prenotazioni da fare e non fare... ma a parte questo una tre giorni interessante ricca di spunti.
ed ecco la sollta pillolata in punti:
- la fiera inizia bene, girano tra le bancarelle riesco a trovare il terzo e introvabile volume degli "Invisibles: Entropy in the UK" ad un prezzo normalissimo e non esagerato...
- riesco a far firmare tutto l'Incal a moebius, un signore che nonostante l'ora mi dedica tutti i volumi
- girando noto allo stand della coniglio editore Miguel Angel Martin tranquillo che disegna e dedica i volumi dell'edizione completa di "brian the brain"... quale occasione migliore per acquistare un volume che da tempo volevo fare mio e che tutti dovrebbero conoscere.
- Solita serie di acquisti con dedica, in special modo alla coconino, cn dedica sbagliata e correzione di marco Corona...

e anche quest è fatta, ora un pò di meritato riposo

lunedì, marzo 26, 2007

back from Cartoomics



Milano capitale della moda, Milano capitale degli affari.
Milano capitale del fumetto? Per quanto riguarda l'aspetto fieristico sicuramente no, nonostante le ripetute e diverse fiere che si fanno durante l'anno come in nessun'altra città. Naturalmente non sto nemmeno considerando la presenza di Lucca, tanto la differenza tra questa, LA fiera in Italia, e un'altra qualunque fiera del fumetto.
Appena entrati e ambientati un pò con la disposizione fieristica si nota una particolarità non indifferente, nessuna distinzione tra editori e di negozi, tutti mescolati in un calderone di stand confusi, se non poche eccezioni.
Ambiente completamente diverso da quello di Mantova solo un paio di settimane fa. Presenza di autori minimalista, resa ancor più scarna dalla completa mancanza di pubblicità, o passavi per caso davanti allo stand oppure lo venivi a sapere dopo, inquietante cha sabato ci fosse Toppi a firmare e dedire albi e nessuna comunicazione.
Interessante invece l'idea della "fabbrica del fumetto" nella quale vari autori, da promettenti ai più affermati, dovevano disegnare una pagina ciascuno di una sceneggiatura data al momento e le varie mostre da presenti.
Probabilmente è la stessa definizione ad essere sbagliata, se Lucca e ad esempio Mantova sono fiere, il Cartoomics alla fine non è altro che una mostra mercato, concentrata sull'aspetto commerciale, d'altronde eravamo a Milano...vendere vendere vendere.. poi non so quanto, nonostante l'affluenza si sia effettivamente venduto.
e visto che fin'ora sono stato fin troppo serio e analitico è il momento di cazzeggiare un pò...
acquisti, si parlava di affari come non iniziare da qua, importantissimo recuperato due delle opere di Shakspeare illustrate da Gianni de Luca, l'"Amleto" e il "romeo e giulietta"
un importantissimo scambio è avvenuto...un Flash per un Batman...
grazie all'ora legale si è dormito per 4 ore, me non importa per la bellissima serata passata con Di Bernardo, Turini, Ambu e Gudagni e Matteuzzi, e anche il viaggio di prima mattina (dovevamo partire per le 1,0 siamo partiti poco prima delle 11) da Lovere per Milano... e la fatica che ancora si ripercuote...
Piccola considerazione finale: alla fine la "fiera" può essere interessante o meno, gli acquisti tanti o pochi, ma se ci le persone giuste, tutto il resto passa in secondo piano...

giovedì, marzo 22, 2007

Birra e sals..ehm fumetti



Ci si avvicina al Cartoomics, fiera del fumetto a Milano. Fiera che da qualche edizione avviene in contemporanea con quella della birra e del cioccolato artigianale.
Per questo oltre al classico kit da fiera(nello zainetto:blocco disegni, eventuali albi da far firmare, curriculum e roba mia e macchina fotografic, stavolta qulche foto la faccio) si aggiunge un indispensabile e imprescendibile bicchiere da birra per assaggiare amabilmente le varie proposte presso ogni stand. Contrario al dogma che mi vieta di bere una birra di dimensioni inferiore della media il mio bicchiere da assaggio sarà prorpio da birra piccola, d'altronde si parla di assaggi e quindi un minimo di moderazione è necessaria.
Avvenimento principale del weekend sarà comunque il cartoomics. Fiera particolare, sicuramente la principale di Milano, città sede di alcune delle più importanti case editrici di fumetti, ma fiera che sembra sempre un pò buttta lì, forse per la struttura della vecchia fiera di milano a mo di hangar in disfacimento.

E cosa c'entr il video con la fiera? Tutto e niente. Avevo solo voglia di postare questa perla. La cover di "Ace of Spade" dei Motorhead, o meglio LA canzone dei Motorhead, realizzata dagli hayseed dixie in versione live, perchè ebbene sì ne esiste anche un video. Sempre che vi ricordiate di dimenticare il buon gusto come non amare la musica esaltante, il look da contadini dei monti Appalacchi, e soprattutto per il sosia di Woody Harrelson in salopette al ginocchio con maglietta psichedelicae il solista il corista dietro i tre sembra passi di lì per caso. Semplicemtne dei grandi.
Alla fine a ben guardare, questo video ha molto a che fare con la birra.

lunedì, marzo 05, 2007

Mantova Comics


e la fiera di mantova è finita.
Tre giorni decisamente piacevoli, qualcuno diceva che una volta non andavo alle fiere, beh sto riscoprendo il piacere di rivedere amici con i quali ci si incontra solo in queste occasioni. Tralasciando i risvolti personali, comunque più importanti del resto e altrettanto piacevoli, e non ringrzio nessuno in particolare ma tutti, una dimenticanza sarebbe imperdonabile, vediamo un pò qualche commento sulla fiera e i tre giorni appena passati.
Come l'anno scorso il pezzo forte della fiera di Mantova sono gli ospiti, quest'anno dall'America Bendis, il più importante scrittore "Marvel" al momento e Bermejo, autora del fantastico Batman qui sopra.
Molto interessanti e utili anche le conferenze e i workshop, cioè lezioni sul fumetto tenuta dagli stesi autori e spesso anche insegnanti di scuole del fumetto ( Foschini, Cajelli, Burchielli/Recchioni e Tito Faraci).
E ora via di pensieri in libertà sulla fiera, rispetto all'anno scorso mi è sembrata leggermente peggiorata in alcuni dettagli riguardo al pubblico, come lo spazio disegni, molto dispersivo, senza le cadene che separavano le file dell'anno scorso.
- particolare il workshop fatto con e su Tito, in sei attorno ad un tavolino a parlare, mancava solo il caffè... questo dovuto al fatto che nonostante ci fossero ancora 4 workshop da fare l'area fosse già stata sbaraccata per il cosplay (clamorosa la lezione sulla colorazione digitale senza un computer a disposizione.
- i ragazzi del gg studio che ogni volta che passavo (spesso) provavano a fermarmi e io "si poi passo" e alla fine domenica sono passato.
- il siparietto di dell'oto mentre Bermejo faceva il disegno lì sopra "e bsta, gli stai facendo un copertin!" "Di chi è questo disegno?" e alla mia risposta Hai sbagliato è mio"
- la divertentissima asta di beneficenza con i mummy dipinti di ari disegnatori presenti, con banditore d'eccezione sepre lui gabriele dell'otto
- il gentilissimo Camuncoli e la sua lista di disegni a oltranza di domenica.
- le interessatissime lezioni enute da Foschini e Cajelli sull'idea e soggetto.
- il fin troppo solito svuoamento del portafoglio...
per ora può anche bastare...