domenica, luglio 20, 2008

resti di un weekend

ero rimasto indeciso se andare in Irlanda o in Scozia, ebbene alla fine andrò qua:

giusto per essere coerenti con le proprie idee e decisioni.
Alla fine mi gusterò due settimane di Turchia full immersion, da Istanbul ad Ankara alla Cappadocia alle spiagge del mare Egeo... partenza il 3 e ritorno il 17 agosto.
Molto probabilmente di questa vacanza gioirà soprattutto il fegato, vista la mia abitudine di mangiare e bere prevalentemente prodotti locali, è poco ma sicuro che la Turchia, come gran parte dei paesi musulmani le bevande alcooliche non siano grandi specialità culinarie nazionali.

Sabato dedicato allo shopping e ricerca materiale da viaggio, ma soprattutto avevo bisogno anche di comprare un nuovo paio di scarpe da calcetto.< Vado da Decathlon dove posso trovare di tutto ai prezzi migliori. devo ammettee che la grande catena francese è forse il meglio per lo sport amatoriale, nel rapporto qualità prezzo, certo caso mai praticassi uno sport con più costanza non credo sarebbe decathlon il negozio di riferimento, ma al momento che facico poco di molto soddisfa tutte le mie esigenze, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto economico. L'idea era di spendere il meno possibile per le sarpe, ma non acquistare quelle base che mi sono durate un anno. Ma come resistere al look vintage di quelle adidas bianche con solo le tre strisce nere? nessuna evoluzione tecnologica, tipo allacciatura sul lato o linguetta copri lacci.
a proposito della spesa, sono andato supermercato a prendere un pò di pane economico, prendo tre sacchetti a casa da 1,2 € al kilo, e arrivato alla cassa scopra con mia grande soddisfazione che il conto totale è di 2€ secchi. piccole soddisfazioni, roba che se mi mettevo a farlo apposta ero ancora là a guardare i prezzi.

Venerdì sera invece ritrovo in una quindicina di moto e via per il Motoraduno di Bottanuco. Il top della serata è stato sicuramente il palloncino tarocco di Valentino Rossi. Uno di quei momenti per i quali mi piacerebbe avere un cellulare ultratecnologico che fa le foto. nello specifico il palloncino raffigurava un motocilcista con la moto e le grafiche della yamaha di Rossi, peccato che il numero fosse il 45 e lo sponsor principale FAST.
fantastico.

e cazzegiando online trovo questo libro:

e qui una trama/recensione:
Il volumetto raccoglie cinque racconti di ispirazione fantozziana che hanno come protagonista Il Benci, personaggio che incarna la massima espressione dell’antieroe: esteticamente lontanissimo dai canoni del semplice buon gusto, maleducato, sfortunato, povero sia in termini economici che morali… ma ironico, con una rassegnazione alle disavventure della vita che a tratti sembra sfiorare l’ottimismo, quasi simpatico nel suo modo di affrontare le circostanze disperate che gli si presentano.

Ogni evento, anche il più semplice della vita quotidiana, nelle sue mani viene stravolto e assume sembianze comiche, a tratti ridicole. Anche il lessico utilizzato riflette la strampalata identità del protagonista: colloquiale, moderno, ironico.

Le avventure del Benci con le assicurazioni, con i dentisti, il suo incontro con la grande città e con la realtà dei corsi aziendali,… tutto sembra estremizzare le paure e le idee delle persone più comuni, fino al punto di renderle non solo sopportabili, ma addirittura piacevoli (almeno da raccontare con il senno di poi).

Un libricino brillante, che mantiene il sorriso dall’inizio alla fine.


naturalmente lo dovrò acquistare quanto prima, il bello che leggendo la trama alcune cose mi somigliano veramente.

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