da quando ho fatto il corso di speleologia che sento parlare tra i "vecchi" del gruppo della grotta dei "2 increduli", la più profonda grotta della bergamasca con più di 630 metri di profondità.
E così presentatasi l'opportunità di una discesa al campo a -400 per esplorare i nuovi rami ne ho approfittato per vedere finalmente questa grotta.
dopo un avvicinamento, il sabato sera, di un ora con circa 10 gradi sotto zero si arriva finalmente all'ingresso, preparazione e via per il lungo meandro d'ingresso... 300 metri di lunghezza per 100 di profondità...e poi via giù di pozzo in pozzo fino ai -400...
da lì breve risalita tra cunicoli e scivoli fino alla tenda ove mangiare e dormire... o meglio: provare a dormire un paio d'ore!!
e così dopo le solite lavori di routine, esplorazione, disostruzione e rilievo verso le 11.30 di domenica mattina inizia la risalita, lunga risalita... e il meandro che a scendere sembrava lungo a risalire diventa infinito...
raramente, credo mai, mi sentito così stanco e affaticato... ma nonostante tutto ecco l'uscita, e il tepore dell'interno, 8 gradi, svanire con le temperature esterne e la neve.
è stata una fatica, ma ne è valsa la pena, la soddisfazione di aver portato il corpo a nuovi limiti, capita spesso mentre si è in fondo a pensare a chi me l'ha fatto fare, ma appena si esce c'è già la voglia tornare giù, esplorare e sentirsi veramente dentro e facente parte della terra!!
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