domenica, gennaio 13, 2008

letture di inzio 2008

Nuovo anno, ormai da un pò, e quindi tardi per fare le classifiche del 2007, ma non per parlare recenti letture:

inziamo con Volto Nascosto (SergioBonelli Editore; 2,70€) giunto al quarto numero si conferma come la più interessante delle uscite bonelliane. Al momento della presentazione e delle varie preview, devo ammetterlo, non mi ispirava ne incuriosiva particolarmente, un po’ per l’ambientazione, l’Italia coloniale nell’ 800 e un po’ l’iconografia del protagonista, ma fortunatamente la lettura ha ribaltato le sensazioni iniziali. Ricostruzioni storiche curate, personaggi non banali e complessi: Manfredi sa scrivere, e lo sa fare bene, supportato da un ottimo staff di disegnatori. Ma il vero punto di forza, e a mio avviso anche rivoluzionario, della miniserie è che il nome della testata non corrisponde al protagonista, Volto nascosto si rivela essere sì un personaggio importante della miniserie ma più che sulle sue avventure dirette la narrazione si concentra più su altri personaggi, che vengono in diversi modi a contatto con Volto Nascosto stesso.
I vari volumi sono in realtà capitoli di un unico lungo romanzo, ognuno dei quali porta allo sviluppo dell’unica trama, che per quanto ogni singolo volume sia una lettura più che piacevole a sé stante, è solo leggendoli nella totalità dell’opera che assumono, in una sorta di continuity all’italiana, il loro pieno valore

Cambiando completamente genere e ambientazione ho letteralmente bruciato nella lettura "Guy Ritchie GAME KEEPER: Zanne e artigli" (virgin Comics / Panini comics; 13,00€)prima incursione nel mondo dei fumetti per Guy Ritchie, regista cult di "Lock & Stock" e di The Snatch" presenta questa serie sceneggiata da Andy Diggle e disegnata da Mukesh Singh.
È la storia parla di Brock, guardiacaccia solitario in una tenuta scozzese di Jonah Morgan. Quando questi viene ucciso Brock è costretto a lasciare il suo bosco per immergersi nella città e nei bassifondi per amicizia e vendetta.
Brock un uomo che è sempre vissuto lontano dagli altri, basta vederlo come scappi davanti ad una spoglierellista o all'incapacità di ordinare da mangiare in un mcDonald. Un personaggio del quale veniamo a sapere del suo passato in cecenia, sua terra d'origine, e della nascita dell'amicizia con Morgan.
Sceneggiato con un ritmo cinematografico e illustrato in uno stile iperealistico come di moda oggi negli USA ma non così esagerato come altri titoli. Il volume raccoglie i primi e fin'ora usciti 5 episodi, raccontando una storia intrisa di vendetta, amicizia, di interessi politici ed economici e di rapporti tra genitori e figli, guardando il sito e soprattutto ripensando il finale del volume, sembra debba esserci un seguito perché Brock possa chiudere completamente il cerchio con il suo passato.

Ma se c'è un personaggio che ultimamente mi è entrato nel cuore è Porta, la co-protagonista di “Nessun dove” (Vertigo DC Comics /Planeta de Agostini, 14,95€) o come suona meglio in inglese Neverwhere. Si tratta dell'adattamento a fumetti dell'omonimo romanzo e telefilm per la tv inglese scritto da Neil Gaiman, forse il miglior scrittore di mondi fantasy moderni, dove per fantasy non intendo i mondi fatti sugli stilemi dettati da Tolkien.
“Nessun dove” racconta le avventure del fin troppo comune Richard Mayhew che salvando una ragazza, porta, viene a contatto con il mondo di Londra Sotto, un mondo fantastico popolato da personaggi bizzarri e incredibili. Suo malgrado si ritrova costretto ad aiutare Porta nel compimento della vendette contro chi gli ha ucciso la famiglia. Sceneggiato da Mike Carey, già abituato a lavorare su personaggi ideati da Gaiman come “Lucyfer” e disegnato da Glenn Fabry. Ed è la perfetta combinazione dei due a rendere Porta così unica: una ragazza ancora giovane che cerca la sua vendetta ma che si lascia andare a sprazzi di gioia per l'incontro con vecchi amici o per la tensione affettiva che viene a crearsi tra Richard e lei.
O con il volume a fumetti, o con il romanzo (che devo ancora leggere avendolo in inglese) vi consiglio un viaggio alla scoperta di Londra Sotto e dei suoi stranissimi abitanti, una lettura più che piacevole ma che sono sicuro un profondo conoscitore della capitale inglese e dei suoi posti possa apprezzare meglio

1 commento:

Il Gabbrio ha detto...

Vado off topic...scusa se ancora non ho preso parte alla catena degli oggetti strani, ma mi trovo nella mia stanza a L'Aquila e qui, di oggetti strani, non ce ne sono, appena torno, nel fine settimana, nella casa dei miei, posto quanto di strano riesco a trovare...grazie per avermi invitato alla catena!!!